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lunedì 12 settembre 2011

18. EDO CORNER < Sardegna del Sud >

È stata una vacanza bellissima. Costruita attorno a un biglietto aereo dal prezzo sospetto. Decollo con applausi, lotteria milionaria, cibo e bevande escluse, shopping massiccio, atterraggio con squillo di tromba e applausi di sollievo: viaggiare Ryan Air è come beccarsi una vendita di pentole in un pullman che va al santuario di Padre Pio.

La Sardegna sud è verdissima. Non me l'aspettavo così verde. Mentre si percorre in auto tutto quel verde e quel blu, vedi i mirti e i fichi d'india carichi, invidi le capre che pendono dai dirupi e brucano aromi che finiranno nel pecorino, annusi e immagini un mare carico di pesce felice. Se fossi pesce vorrei boccheggiare solo lì. Percorro la Sardegna del sud e mi viene voglia di mangiarla. Mi è venuta anche voglia di essere ricco. A occhio e croce direi ricco sfondato; quanto basta per una due alberi con vele color vinaccia ed equipaggio ormeggiata a Porto Budello... Essere ricchi in Sardegna del Sud ha più sugo che esserlo a Preganziol di Treviso. Cerco conferme: "Edo, tu vorresti essere ricco?". "No. Si resta soli". La follia di Mimmo mi corre in aiuto: "Papi, ma Ulisse è laureato?". Riprendo a guidare con l'acquolina in bocca.

Le spiagge del sud della Sardegna hanno un verde folto e spettinato. Il mare è multicolor e dentro ha un sacco di pesci. Li abbiamo visti! Con Edo e Mimmo si va a piedi nudi sugli scogli e poi si torna mascherati via mare, chiappe al sole, mani sugli scogli che sembrano cuscini di piume senza federa. Io la chiamavo "l'avventura". Abbiamo bevuto tutti durante ogni avventura. Una bella sorsata di paesaggio Marino ciascuno. In spiaggia seguo lo sguardo di Edo: due stupende bimbe ballano la disco-music a piedi nudi sulla sabbia. Si guardano riflesse sulla vetrata del bar, non sia mai che non vadano in sincrono. Dopo un po' Edo chiude la bocca, la riapre e colpisce duro: "Tanto sono più vecchie. Moriranno prima di me". Sento Villa Certosa vicinissima.
Nella Sardegna del sud tutti leggono "Il Fatto Quotidiano". E tutti lo vendono. I negozi sono pochi ma vendono tutto. Le insegne sono graficamente sobrie. Puntano a colpire col testo: "Scarpe Diem", "Autoscuola Audace", "Ferramenta, Cartoleria, Alimentari, Edicola, Tabacchi. MANCA srl". Mimmo forse è sardo: "Andiamo alla comperativa". I sardi del sud parlano poco, sorridono con tirchieria, sono modesti, sono impacciati, facili all'imbarazzo, non ci sanno fare coi clienti. Insomma mi piacciono un casino.

Si rientra. Ci becchiamo la seconda aero-vendita. A casa due sketch confermano che la vacanza è stata efficace anche per Edo. E se è andata bene a lui...

Sketch 1
"Edo ma tu ce l'hai la morosa?".
"Uh... non mi ricordo più".

Sketch 2
Oggi è il primo giorno di scuola. Sono ancora a letto. Sento Edo, dall'altra parte della stanza, che cerca di fare mente locale sulla giornata che lo aspetta:
"Mammaaaa...."
"Dimmiiii"
"Ma io sono stato promosso o bocciatooo?"

lunedì 18 aprile 2011

24. MIMMO CORNER < italiano copia incolla >

"Qualcosa mi dice che sei vecchio papino"

Se dice che sono vecchio perchè non lo capisco, bè sto tranquillo...
Pisciato, lavato e pigiamato, ieri sera lo metto sui binari che conducono al letto. A un metro dalle nanne, Mimmo fa una fermata davanti a una foto delle vacanze, quelle che dovevamo fare in camper in Portogallo ("campigallo") e che poi abbiamo fatto in Puglia. Dopo un minuto di riflessione, commenta:

"Mmm... ho la collina in bocca quando vedo i turchi"

La foto ritrae i sorrisi appiccicosi di Edo e Mimmo mentre gelatano due enormi ghiaccioli tortili dai colori accesi. Siamo ad Alberobello, famoso nel mondo per i suoi "turchi". Italiano under construction.

Neologismi
"Basettone" = Bassano del Grappa
"Minavite" = Esplosivo che mina le vite
"Improurito" = Prurito improvviso

lunedì 27 settembre 2010

14. Mimmo corner < Salentu >









Siamo tornati dalle vacanze in camper. La meta è stata il Salento. La graduale discesa lungo lo stivale ci ha portato fino al porto di Gallipoli (serie B, 40 punti, penultimo). Fin da subito, Mimmo ha manifestato un grande interesse per gli interni del camper. All'altezza di Rimini ha sbranato il bracciolo del guidatore, a Porto Cesareo ha strappato la maniglia del bagno durante un attacco d'ira, a Matera ha reso inutili tutti i device familiari inserendo una moneta da 5 cent nella vagina dell'accendisigari (non fatelo). Di notte, prima di addormentarmi nel loculo a tutto sesto sopra la cabina di guida, pensavo agli 800 euri di franchigia che non avrei mai più rivisto. Il giorno dopo ero pronto a tutto pur di distrarlo.

Dai, teniamolo impegnato con dei giochi...

"Punire i puntini" = gioco sadomaso della settimana enigmistica
"Sudato" = sudoku molto complicato

Fallo sedere davanti mentre guido...
"Autoparlante" = altoparlante dell'auto
"Chi va piano va forte alla morte"
"Aiuto! c'è la polizia!!!"

Chi se ne frega dai, rimpinziamolo di schifezze!

"Gustell" = würstel gustoso
... "marea" = diarrea copiosa

giovedì 29 luglio 2010

5. EDO CORNER < ferie >

Edo: "Quanto costa la Multipla?"
Mamma: "Tanto"
Edo: "E la moto di Toys?"
Mamma: "Tanto"
Edo: "E due gambe?"

Ho saputo che stiamo organizzando le vacanze in camper. Ho sentito che prima pensavamo di andare in "campigallo" (Portogallo). Poi però sono stato informato che agli inesperti si sconsigliano viaggi lunghi.
Insomma si... è lei a organizzare. Io mi limito a non rompere le palle (valore assoluto che le femmine tendono a sottovalutare).
Lei ne è al corrente. Il resoconto sulla complessa macchina delle ferie può arrivare al mio cervello in un preciso intervallo spazio-tempo: tra il primo boccone della cena e il momento in cui le cuffie del mio computer chiudono i timpani come lastre tombali per favorire la quarta serie di "Battlestar Galactica". E mentre invidio le orecchie dei gatti che vengono diplomaticamente indirizzate verso chi parla mentre continuano a farsi i cavoli propri, lei mi dice le decisioni che ha preso in contumacia.

Edo intanto, dalla stanza di là, ascolta. E - lui si - dà soddisfazioni.

Edo: "Ho i peli che mi si rizzano!"
Edo: "Sono commozionato!" (commosso dall'emozione o viceversa)
Edo: "Andiamo anche al barre?" (bar)
Edo: "Mangiamo il gelato affondato?"
Edo: "Ci facciamo un litromassaggio?" (idromassaggio per i poveri)
Edo: "Si vive con il caldo per cucinare, l'acqua e la scossa. Che prendi la scossa, le metti dentro un filo, ci attacchi un videogioco e giochi. Senza caldo, acqua e scossa muoi"