lunedì 4 giugno 2018

36. EDO CORNER < palcosceno >


Siamo a cena. Edo in faccia ha una battaglia di disegnini e scritte con la biro. Gli chiedo lumi e mi risponde che i suoi compagni di classe gli hanno fatto i tatuaggi di Young Signorino.

Padre: "E dove sono i cazzi?"
Edo: "..."
Padre: "Quando a scuola mi disegnavano robe in faccia erano al 90% cazzi"
Un sorriso ed esce la verità nascosta: "Questo fiore era un cazzo... questo coniglietto era un cazzo... questa macchinina era un cazzo..."

La puntuale recensione del primogenito si arricchisce del prezioso contributo del fratello:
Mimmo: "Io i cazzi li trasformo sempre in cagnolini"

E così penso che non siamo cambiati e anche Young Signorino non sia nulla di nuovo. Come i cazzi camuffati, anche lui appartiene agli universali culturali che attraversano generazioni e continenti. Ci sono sempre stati e ci saranno sempre.
Quello che è nuovo è il palco: smisurato.

mercoledì 30 maggio 2018

10. ALE CORNER < Radar >

Ale è serio serio. Siamo sul divano, fianco a fianco.

Ale: Come mai Babbo Natale non esaudisce i desideri sulle persone?

Io: ... "sulle"?

Sì, ho espresso un desiderio ma non l'ha fatto

Che desiderio?

Che tu diventi felice.

mercoledì 9 maggio 2018

35. EDO CORNER < cordialmente >

Stamattina Edo strepitava che non doveva andare a scuola causa febbre. Il termometro segnava 36 e 8. Gli abbiamo comunicato che non era febbre. Ci ha tacciato di essere irresponsabili, nazisti senza cuore, irrispettosi delle prassi familiari in vigore presso tutti i suoi amici. In macchina m'intenerisco:

"Edo, se oggi ti senti male, chiamami in qualsiasi momento"
(grugnito incomprensibile)
"Ma hai interrogazione oggi?"
"... compito di grammatica"
"Facciamo così: se va male, non mi arrabbio, ok?"
(grugnito incomprensibile)

Dopo scuola, la madre riceve un messaggio di ghiaccio: