venerdì 29 aprile 2011

L'unico modo per raggiungere il quorum

Dopo avere svolto un'approfondita analisi sociologica e di marketing, ecco la mia proposta per la campagna pubblicitaria pro referendum di giugno. Ritengo che questa soluzione sia l'unica in grado di veicolare con forza il messaggio e renderlo comprensibile all'italiano medio. Raggiungere il quorum è ancora possibile!

1. "Social 2.0"














2. "Corona il tuo sogno"






















3. "Tre o quattro infilate" (buono in ogni caso)


















4. "Bionda naturale?"
o anche "Tranquilli, basta una croce"

























5. Manifesto: "Segui lo spoglio"
























6. "Va dove ti porta il quorum"

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Se nessuno fa nulla affinché questa campagna referendaria pornografica venga ritirata, se nessuno segnala questa immagine denigratoria fino a farla sparire da fb, io il 12 me ne vado al mare pure se c'ho vergogna a mettermi il bikini (quindi sono più che seria).
Magari il mio singolo "Sì" potrebbe non contare un cazzo, ma potrebbe essere il "sì" decisivo per il raggiungimento del quorum, quindi... buona segnalazione!

Anonimo ha detto...

No no, questo è l'unico modo per convincere le persone a non andarci, fidati, quindi, chiunque sia l'ideatore, farebbe meglo a ritirare questo schifo: inutile criticare il machilismo dei vari berlusconoidi e la russa, se poi la fazione fa peggio giustificandosi con l'ironia o con la nobiltà della causa.

Giangi ha detto...

Ritirare la campagna referendaria? Che campagna? Il mio è un post in un blog. Non esiste nessuna campagna referendaria, esiste Gianluca Marino che - a differenza di voi - si firma e si batte contro questo schifo pornografico televisivo di cui i miei figli - 3 maschi - sono bersagliati costantemente. E mi batto come un leone sapete? Quello che rischio non sono le accuse di anonimi come voi. Io rischio che Edo, Mimmo e Ale diventino "italiani medi" decerebrati. Vi lascio alla vostra serissima caccia di tette e culi in giro per la rete. Quanto a me torno a lavorare e fare il papà come si deve. Buon futuro a tutti, oggi sono triste.

Unknown ha detto...

grande giangi, sono con te al 100%

giulia ha detto...

Cara Anonima, o Maria Grazia che dir si voglia, considerato che ti vergogni anche di metterti in bikini direi che di problemi ne hai gia' tanti per conto tuo. Quindi il 12 non votare ... perche' e' proprio contro tutti questi problemi di oppressione, paura, snobbismo, sfruttamento mentale che stiamo remando contro. E' nella liberta' profonda che crediamo. Il 12 vai al mare e mettiti un Burka.

fabio salvadori ha detto...

ma come, è la campagna più figa che abbia mai visto!

burka vacca ... mi è scappata dell'ironia e forse pure del sarcasmo! finirò in inferno? corro a indossare il cilicio per espiazione.

michele ha detto...

beh... visti e considerati i tempi dei primi due post, arguisco trattarsi della stessa sopraffina mente anonima o anonima mente che dir si voglia. tentando un'umile per quanto ponderata esegesi dei testi, mi pare le parole degli anonimi afferiscano senz'atro alla corrente del dico una cosa e ne faccio un'altra... leggendo e rileggendo, mi sono vieppiù convinto che la portatrice di tanta indignazione abbia votato almeno una volta da quella parte convinta delle magnifiche sorti, e progressive che l'avrebbero attesa nell'abbacinante alba della nuova Libertà. ora credo sfoghi così la propria rabbia per la mercificazione del corpo della donna, dispensando feroci giudizi e minacciando di far mancare il suo prezioso voto... ma nel segreto dell'urna, dai... dì la verità, davanti alla scheda con il simbolone azzurro..dai, a me lo puoi dire.. lo so che lo voterai ancora, poi puoi sempre dire a tutti che "no eh, io quello proprio no"... tanto chi ti vede. solo che, alla fine, si capisce lo stesso, ahimè.

Daniele ha detto...

Fantastico !
Ma quale mercificazione della donna !
Suvvia, qua si dà di matto ! E' semplice ironia e ilarità :D
Strappa una risata alle persone e fà pensare e aggiungerei che ha anche un che di artistico !
Alla fine, la corte di giustizia americana ha definito la pornografia come: "tutto ciò che ti induce pensieri sessuali senza scopo artistico", ovvero (Bill Hick docet) tutta la pubblicità !
Quando vedo i cartelloni di intimissimi, non penso: "mmmh, quello starebbe bene alla mia ragazza".
P.s. Giulia ti amo.