venerdì 28 maggio 2010

Malfattore non musulmano (2)


"Salve, sono giangi. Ho ricevuto una sua chiamata..."
"Salve, mi chiamo Cristian"
"Si... hemm... salve Kristian"
"Lei ha avuto un furto?"
"s... si! ma chi parla?"
"Sono Cristian, un uomo comune"

E l'uomo comune mi racconta due storie.

Storyboard 1. I malfattori entrano in casa. Piano giorno un malfattore, piano notte l'altro malfattore. Buttano tutto per aria. Qualcosa finisce nella borsa di nuoto dei pupi. Scappano. Percorrono a piedi la lunga strada di campagna. Montano in macchina e via. Alvise, il malfattore junior guida sudato e guarda la strada. Hamed, il malfattore senior fruga e seleziona:

"... bono (collana d'oro), merda (ciabatta di nuoto), merda (portatile anni '90), bono (monete del salvadanaio)
"ghe xè un bel compiuter Hamed... ghe xè anca un altro robo..."
"merda" (hard disk)... Alvise!"
"cossa?"
"io no mangio porco"
"... porco a chi?"

Tra i malfattori segue una colluttazione. L'auto sbanda. Pochi secondi e dall'auto malfattrice viene lanciata la borsa con la merda. La merda esplode contro il muro di casa dei suoceri di Khristian. Il suocero chiama Christian: "Gò setuo un boto. Gera na borsa. Drento ghe xè un computer e altra roba. Ghe xè anca do bisteche. Ok te speto". Alla fine della storia ho mille domande per Christhian. Gli faccio l'unica che ha senso: "Come hai trovato il mio numero?". La risposta fa sbarrare i miei occhi... che poi dicono della privacy no?

"Nell'hard disk ci sono foto e una cartella... mi spiace ma ho dovuto guardare i file per trovare il numero"

Storyboard 2. Notte. Casa di Kristhian. Il proiettore è acceso. Il PC è collegato all'hard disk del giangi. La moglie di Ckristian guarda sconvolta sul muro della sua cucina il giangi vestito da donna che balla con un bimbo di 2 anni, il giangi che schiaccia un neonato col piede, 2 peni mosci del giangi impreziositi da fiori di campo, il giangi che allatta...

La legge sulle intercettazioni telefoniche a difesa della privacy di noi cittadini per me è diventata una priorità assoluta.

2 commenti:

Massimo Scarpis ha detto...

Sei geniale Giangi!

Giangi ha detto...

"Io sono un genio" è una frase consolatoria che mi ripeto spesso. Le conseguenze sono scritte ne "MIMMO CORNER n. 6"