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lunedì 6 febbraio 2012
21. EDO CORNER < stak, stak, stak >
Edo: "Papà, tu conosci il mio futuro?"
Una coppia ha in casa un boa. Amato e viziato, quel boa è come un figlio e dorme in camera con loro. Una notte il boa fa una cosa strana: si mette parallelo al loro letto, si stira lungo lungo e comincia a sbattere la mandibola. Dopo un paio di notti di "stak! stak! stak!" la coppia va dal veterinario. E il veterinario svela l'arcano:
"Il vostro boa si sta preparando... sta prendendo le misure"
"le misure?"
"si... sta calcolando quanto lunghi siete"
"..."
"insomma... vi vuole mangiare"
L'amore che dai a un figlio non è mai ricambiato. Il rapporto è di 2 a 1. La natura sa quel che fa: ha bisogno di rincoglionire il cervello dei genitori per farli sopportare oceani di bave, muco, cacche, urla, capricci, ipotenuse*, emmifermoqui. La natura chiama quel rincoglionimento "amore" e l'ha inventato per garantire un futuro fico alle nuove generazioni. Ci sto. Lo accetto. Quello che vorrei sapere però è se tutta la fatica che faccio, alla fine, produrrà 3 omini a modo. No perchè se poi Edo va a fare il portavoce di Giovanardi... a che pro?
Portavoce
Ho ragione io perchè sono maggiorenne (rivolto a Mimmo)
Omino a modo
Non mi piacciono i cavalli, sono troppo ambiziosi
Portavoce
Mimmo: "Facciamo una corsa?"
Edo: "Vorrei, ma ho il singhiozzo"
Omino a modo
Mario Monti è il capo dell'Italia
Portavoce
Catechismo è uno sport?
Omini a modo
Edo: "La felicità si è estinta in questa casa"
Mimmo: "Dobbiamo riportare l'amore in questa casa. Dio vuole l'amore"
Portavoce
Mimmo, giudicando un Lego: "Bravo Edo, bel lavoro"
Edo: "Lo so... pura formalità"
* dicesi "ipotenusa" la posizione rigida e orizzontale che assume la schiena di un bimbo che non vuole sedersi sul seggiolino posteriore dell'auto. Urlante e viscido di sudore e lacrime, il bimbo che fa l'ipotenusa rende vano ogni sforzo del genitore di metterlo seduto. L'ipotenusa è un fenomeno che si verifica solo quando hai i minuti contati.
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lunedì 11 ottobre 2010
15. MIMMO CORNER < itagliano >

Giangi: "chi piange spengo la radio"
Anche Ale mi spegne il cervello. Non parla ma lo fa senza tregua. Senza pietà. Nelle pause in cui non mena, si esprime in due maniere:
- dicendo "momma"
- urlando parole misteriose che farebbero la gioia di Ikea.
Quando dice "momma" devo concentrarmi. A seconda del contesto, potrebbe intendere: "mamma", "papà", "ancora", "visto che ho fatto?", "che noia", "che sballo!", "sete", "fame", "sonno", "cacherò", "caco", "cacai", "mi brucia il culo", "chi è Giovanardi?". Ad Ale va aggiunto il fuoco di fila dei fratelli. E così segno gli ultimi contributi di Mimmo, prima ce mio cevelo sd3qreiuwjkdk...
Logica
"Il mio cervello mi ha detto che..." (sta per "io penso che")
"Ma noi viviamo dentro un puzzle?"
"Sai cosa mi piace di più del calcio?" "No" "La gara delle macchine"
"Tu sei mai morto papà?"
Neologismi
"muoìe" = morire
"pelare" = riempirsi di peli di gatto
"manoviglia" = maniglia
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