lunedì 3 novembre 2014

Dalle nebbie della vacanza

Anch'io, come tutti gli italiani, ho la vista migliore dalla finestra del cesso. Stamattina ho tuffato gli occhi oltre il mio riflesso: io e il mio trono di ceramica solcavamo temerari un mare di orzata. I rami degli alberi si sollevavano verso di noi come naufraghi disperati. Questo per dire che c'era nebbia ed è arrivato l'inverno. Il momento è propizio per ricordare i piccoli scampoli della lontana vacanza sarda.



Prima di partire
Io: "Sei pronto Edo?"
Edo: "Ehi, io sono nato pronto"

In volo
Ale: "Io una volta ho visto un morto in cielo. Col binocolo"

Dopo l'atterraggio
Ale: "Non mi sento più il cervello. Mi starà cercando in aereo..."

Nella "casa mobile"
Edo: "Ma dobbiamo restare tutte le vacanze in questa casa immobile???"

A pranzo
Mimmo: "Io morirò di tonno"

Edo: "Ho fame"
Ale: "Prova a trattenerla"

Mimmo: "Non ammazzare le vespe che quando muori te le ritrovi tutte in cielo"

L'auto a noleggio
Edo: "Ma questa macchina è un cimelio di famiglia?"

Mimmo: "Da grande voglio fare il guadagnatore"

Ale con le cuffie canta:
"Ti amo terrone"
"Ci devi fare caso alle caccole del naso"
"Quando son contento sburro"

In spiaggia
Edo: "Mamma, solo tu puoi rispondermi"
Mamma: "Dimmi"
"Costa tanto un reggiseno?"
"No... perché?"
"Perché qui è pieno di donne che non lo portano"

Si avvicina un ambulante nero: "Ciao!"
Mimmo: "Però! Sa bene l'italiano!"

Ale: "Dio è abbronzato?"

In un paesino pittoresto
Mimmo: "L'aria profuma d'amore e di pasticcio"

In conclusione
Edo: "Estate orribile: mi è sfuggito un granchio, un pesce ragno mi ha punto il piede e Mimmo mi ha morso la schiena"

Ale: "Il mare più bello del mondo è quello della Pisa"

La conclusione di Mimmo è una foto non postabile: "Mamma, guarda che selfie al pisello che mi sono fatto!"

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