
Giovedì 11 marzo 2010, h. 21.00.
Ora di andare a letto.
Ultimo sforzo prima di spiaggiarsi in divano.
Silvia: "Dai Francesco non urlare che Alessandro dorme"
Francesco: "Va bene mamma. Sarò silenzioso come la neve. Come la neve che è caduta. Come la neve che cade e fa ssssssssst..."
E spiaggiandomi sul divano ho pensato che in fondo, forse, a parte tutto, massì... ne vale la pena.