Secondo diario minimo sulla vacanza in Sicilia. Questo è fatto di scatti fotografici e citazioni. Due cose:
1) "Scatti" è la parola giusta. L'iPhone, snello e umile, riduce la fotografia a scelta. Pura scelta. Con buona pace dei seguaci di Ansel Adams (brutta gente, peggio degli appassionati di motori).
2) Se, girando per il trapanese, ti cade a terra la macchina fotografica, al 90% ti viene una cosa così:
Rifiuti
Edo: "Chi ha riempito la mia cartella di pattume?" (si, Edo dice "pattume", ndr)
Divani e divani, Palermo
Barocco on the road, Palermo
Vendesi, Palermo
Paura
Mimmo: "Andiamo a vedere le catacombe?"
Edo: "No, fanno paura... è pieno di mummie. L'ho visto in quella trasmissione dove c'è il tipo che somiglia a papà" (cioè Alberto Angela, ndr)
L'urlo, Erice
Stupore, Palermo
Un film incredibile, Marsala
Luoghi di cibo
Mimmo: "Quando sono nato mi ricordo che siamo andati tutti al bar"
Mimmo: "Il melone giallo mi piace, ma mi piace anche quello con l'altra corazza"
"Life", Palermo
Ficurinnia, Palermo
A morte il tiranno!
Io: "Edo, vai a letto!"
Edo: "Io, a questo punto, direi di no"
Io: "Cosa volete in eredità da me?"
Edo: "L'iPhone"
Mimmo: "Te scheletro"
Regime illuminato, Marsala
Gli irriducibili, Palermo
Gli irriducibili, Palermo
Fuggire la realtà
Io: "EDO SCUSA MA DOVE CAVOLO ERI FINITO???"
Edo: "... ho visto confusione in pizzeria e ho deciso di defilarmi" (si, Edo dice "defilarmi", ndr)
Fughe, Palermo
Perchè?, Paradiso di Custonaci
The end
Mimmo: "Basta iPhone adesso. Andiamo a ridere!"
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